SUK-HYUN YOUN (JCO/MAY 2006 VOLUME XL NUMBER 5)
La correzione della linea mediana è una delle considerazioni più importanti nel trattamento ortodontico ma può essere difficile da ottenere per via delle diverse richieste di ancoraggio. Gli elastici interarcata, ad esempio, possono causare effetti indesiderati come il cant del piano occlusale e la perdita di torque e tip; l’ancoraggio scheletrico è una valida alternativa che consente di correggere la linea mediana facilmente.
Il primo caso clinico presentato in questo studio riguarda una donna di 20 anni con una classe I ipodivergente. La paziente aveva perso il secondo premolare superiore di destra e presentava un’arcata asimmetrica con una deviazione della linea mediana a destra di 2 mm. Inoltre, poiché il secondo molare inferiore di destra era impattato mesialmente, il settimo antagonista era sovraerotto determinando un crossbite. La paziente presentava in aggiunta un overbite del 100%. Gli obiettivi di trattamento erano ottenere l’uprighting e l’estrusione del secondo molare inferiore di destra e intrudere l’antagonista, coordinare le arcate dopo l’estrazione del primo premolare superiore di sinistra, ottenere una classe II molare e classe I canina e migliorare il deep bite.
Dopo l’estrazione del premolare inferiormente è stato posizionato un arco linguale e il secondo molare inferiore di destra è stato estruso usando una molla di uprighting in .017 x .025 in TMA connessa a un bottone occlusale sostituito in seguito con un tubo. Una minivite è stata inserita palatalmente tra il primo e il secondo molare di destra per fornire l’ancoraggio necessario all’intrusione del secondo molare superiore di destra. Una volta ottenuto l’uprighting del secondo molare inferiore di destra sono stati bandati i brackets linguali da .018. Una minivite è stata inserita sul lato sinistro per la chiusura dello spazio superiore usando la minivite sul lato destro per rinforzare l’ancoraggio. Per la chiusura dello spazio è stata invece utilizzata una catenella dalle miniviti ai canini con una meccanica di scivolamento in massa su un arco in acciaio .016 x .022.
Dopo la fase di finishing e lo sbandaggio sono stati posizionati dei retainers linguali in entrambe le arcate e sono stati consegnati degli essix da portare di notte. La linea mediana è stata corretta e la linea del sorriso e la simmetria sono state migliorate. Il tempo totale di trattamento è stato di 16 mesi.
Il secondo caso presentato è di una donna di 27 anni che presentava la persistenza del canino deciduo superiore di sinistra. Il canino permanente era erotto ectopicamente ed era trasposto con il primo premolare creando un sorriso asimmetrico. Le linee mediane dentali erano entrambe deviate e l’arcata mandibolare aveva una discrepanza di lunghezza d’arcata di 4.5 mm, principalmente nella regione anteriore. Gli obiettivi di trattamento erano correggere la linea media con un ancoraggio scheletrico unilaterale, dopo l’estrazione del canino deciduo e permanente, e sostituire il canino con il primo premolare.
Dopo le estrazioni i brackets linguali sono stati bondati in modo indiretto in entrambe le arcate e degli archi .014’’ NiTi sono stati usati per l’allineamento e il livellamento iniziali. Una minivite (1.6 mm di diametro per 8 mm di lunghezza) è stata messa palatalmente tra il primo e il secondo molare superiore di destra. La chiusura degli spazi è stata effettuata con un arco .016’’ x .022’’ SS e una catenella legata dalla minivite al canino destro per evitare deviazione della linea mediana a sinistra. E’ stato eseguito anche lo stripping interprossimale per via della discrepanza dentale tra i sei denti anteriori e i cinque denti inferiori. La superficie vestibolare del primo premolare superiore è stata rimodellata e la sommità della cuspide labiale è stata ricostruita con composito. La cuspide palatale non è stata rimodellata per via delle interferenze dal lato bilanciante.
Dopo il debonding sono stati bondati i retainers linguali in entrambe le arcate e sono stati consegnati degli essix. Sono stati prescritti inoltre degli esercizi per aiutare la correzione della spinta asimmetrica periorale dei muscoli del sorriso. Il tempo di trattamento totale è stato di 14 mesi.
Report a cura della Dott.ssa Laura Bonaccorso.