![\"561597_522980351117709_2072616419_n\"](\"http:\/\/aiol-online.it\/wp-content\/uploads\/2014\/05\/561597_522980351117709_2072616419_n-e1399931497791.jpg\")
<\/a><\/p>\nIl caso \u00e8 stato gestito con brackets linguali 2D posizionati da premolare a premolare con tecnica indiretta; nella stessa seduta \u00e8 stata eseguita una leggera riduzione interprossimale dei denti superiori, \u00e8 stato posizionato un arco 0.014 NiTi ed \u00e8 stata effettuata la Piezocision. Con questa tecnica sono state eseguite delle incisioni verticali a pieno spessore a met\u00e0 dell\u2019altezza radicolare e a livello interprossimale tra ogni dente, dal primo premolare superiore destro al primo premolare superiore sinistro.<\/p>\n
Le decorticazioni ossee localizzate sono state eseguite attraverso aperture verticali gengivali con una lama piezoelettrica a una profondit\u00e0 di 3 mm; le incisioni sono state chiuse con suture interrotte singole, riassorbibili.<\/p>\n
Sette giorni dopo alla visita la paziente non presentava dolore, discomfort o gonfiore. Al follow up a 18 giorni l\u2019affollamento era quasi completamente risolto ed il dispositivo ortodontico \u00e8 stato mantenuto per la stabilizzazione. L\u2019affollamento si \u00e8 risolto nel giro di un mese, la paziente \u00e8 stata sbandata e le \u00e8 stata data una mascherina di contenzione termoformata. Sei mesi dopo il risultato estetico era davvero soddisfacente.<\/span><\/p>\n Secondo gli autori, l\u2019uso della Piezocision segmentale consente un rapido movimento ortodontico dentale con un attento rispetto dei tessuti parodontali. Questo nuovo approccio di trattamento, che combina la chirurgia parodontale minimamente invasiva, la decorticazione ossea piezoelettrica e l\u2019ortodonzia linguale, usa la naturale risposta del corpo alle ferite per ottenere il risultato ortodontico desiderato.<\/p>\n <\/p>\n Report a cura della Dott.ssa Laura Bonaccorso<\/i><\/p>\n <\/p>\n