{"id":1065,"date":"2014-06-10T10:53:17","date_gmt":"2014-06-10T08:53:17","guid":{"rendered":"http:\/\/aiol-online.it\/?p=1065"},"modified":"2021-04-27T09:46:30","modified_gmt":"2021-04-27T07:46:30","slug":"the-2d-lingual-appliance-system","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/aiol-online.it\/the-2d-lingual-appliance-system\/","title":{"rendered":"The 2D lingual appliance system"},"content":{"rendered":"
V. Cacciafesta<\/i> (Journal of Orthodontics, Vol. 40, 2013, S60\u2013S67)<\/p>\n
Il sistema di brackets linguali 2D (Forestadent, Pforzheim, Germany) rappresenta una valida opzione di trattamento per i pazienti adulti che richiedono un\u2019apparecchiatura ortodontica completamente invisibile con costi contenuti. Secondo l\u2019autore il bondaggio diretto o indiretto semplificato dei brackets linguali 2D in combinazione con meccaniche low friction permette di ottenere una buona occlusione estetica e funzionale, anche in presenza di una malocclusione severa. L\u2019uso di un bracket self ligating riduce significativamente i tempi alla poltrona per l\u2019ortodontista, mentre il profilo basso migliora notevolmente il comfort del paziente.<\/p>\n
La caratteristica chiave della tecnica linguale 2D \u00e8 un bracket self ligating che non ha uno slot rettangolare tradizionale alla base, ma ha due clips sulla superficie linguale per ingaggiare l\u2019arco. L\u2019assenza di slots rettangolari permette solo movimenti di primo e secondo ordine. Le clips possono essere aperte con una spatola customizzata che consente all\u2019arco di essere inserito o rimosso dallo slot, e possono essere chiuse una per volta con una pinza di Weingart.<\/p>\n
Le tipologie di brackets 2D sono diverse, ognuno con le proprie indicazioni; inoltre le opzioni di torque sono svariate per rendere il set-up relativamente semplice per ogni dente. I tubi per i molari completano i brackets disponibili e sono estremamente piatti e arrotondati per un miglior comfort. L\u2019assenza dello slot nella base ha permesso la riduzione dello spessore totale del bracket a soli 1,4 mm consentendo all\u2019arco di essere quasi tangente alla superficie linguale del dente. Queste caratteristiche, insieme all\u2019uso di fili rotondi o quadrati e alla correzione del posizionamento dei bracket, compensano i diversi spessori labiolinguali normalmente presenti sui denti frontali, in particolare sull\u2019arcata mascellare.<\/p>\n