![\"\"](\"http:\/\/aiol-online.it\/wp-content\/uploads\/2014\/07\/Schermata-2014-07-09-alle-15.04.37-e1404914224247.png\")
<\/a><\/p>\n– (A) bk con slot verticale. (B) bk con slot orizzontale\u00a0<\/em><\/p>\n <\/p>\n La gestione di un trattamento estrattivo con apparecchiature linguali presenta delle differenze biomeccaniche rispetto alla gestione di un trattamento vestibolare: maggiore perdita di torque e maggiore effetto bowing sia orizzontale che verticale durante la retrazione, discrepanze di torque che conducono a discrepanze verticali incisali e maggior carico assiale durante l\u2019intrusione con una maggiore intrusione reale dipendente dall\u2019inclinazione dentale. Ma in sistematiche diverse (caricamento orizzontale-verticale) tutto ci\u00f2 come si traduce? Secondo l\u2019autore, che cita vari studi, entrambe le apparecchiature esercitano un buon controllo del torque; in fase di allineamento lo slot verticale nel settore anteriore permette un ingaggio completo nei movimenti di primo ordine con piena espressione dell\u2019azione del filo rotondo; l\u2019assenza della parete superiore nello slot verticale consente un significativo tipping attorno all\u2019arco che deve essere tenuto sotto controllo mediante sovralegature che chiudono il \u201ctetto\u201d dello slot. Una migliore espressione dei movimenti si pu\u00f2 ottenere con archi rettangolari associati a power ties. Con il caricamento verticale in fase di allineamento si hanno un buon controllo dell\u2019overbite ed un notevole livellamento dell\u2019arcata che gli autori attribuiscono al maggiore potenziale di livellamento definito impropriamente ribbon wise rispetto all\u2019arco usato con brackets a caricamento orizzontale.<\/p>\n Lo slot 0.018 x 0.025 dei brackets a caricamento orizzontale, gradualmente riempito con fili pi\u00f9 grandi e resilienti, permette un controllo del tip pi\u00f9 semplice rispetto all\u2019altra sistematica, ma un controllo del torque e delle rotazioni meno preciso.<\/p>\n <\/p>\n