{"id":3938,"date":"2021-05-19T11:09:31","date_gmt":"2021-05-19T09:09:31","guid":{"rendered":"https:\/\/aiol-online.it\/?p=3938"},"modified":"2021-05-19T11:09:31","modified_gmt":"2021-05-19T09:09:31","slug":"comparison-of-the-force-levels-among-labial-and-lingual-self-ligating-and-conventional-brackets-in-simulated-misaligned-teeth","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/aiol-online.it\/comparison-of-the-force-levels-among-labial-and-lingual-self-ligating-and-conventional-brackets-in-simulated-misaligned-teeth\/","title":{"rendered":"Comparison of the force levels among labial and lingual self-ligating and conventional brackets in simulated misaligned teeth"},"content":{"rendered":"

Ahmad Alobeid1, Tarek El-Bialy, Said Khawatmi, Cornelius Dirk,<\/em><\/p>\n

Andreas J\u00e4ger and Christoph Bourauel.<\/em><\/p>\n

European Journal of Orthodontics, 2017, 419\u2013425<\/em><\/p>\n

doi:10.1093\/ejo\/cjw082<\/em><\/p>\n

 <\/p>\n

Lo scopo di questo studio \u00e8 stato valutare i livelli di forza esercitati dagli archi di livellamento con attacchi linguali e vestibolari convenzionali e self ligating.<\/p>\n

I brackets vestibolari testati avevano lo slot 0.022 mentre quelli linguali 0.018 ed erano i seguenti:<\/p>\n

    \n
  1. Vestibolari: convenzionali (GACTwin, Dentsply) in combinazione con legature metalliche, self ligating passivi (Damon-Q\u00ae, ORMCO); Ortho classic H4\u2122, Orthoclassic; FLI\u00aeSL, Rocky Mountain Orthodontics), self ligating attivi (GAC In-Ovation\u00aeC, DENTSPLY and SPEED\u2122, Strite)<\/li>\n
  2. Linguali: convenzionali (Incognito, 3M and Joy\u2122, Adenta), autoleganti passivi (GAC In-Ovation\u00aeLM\u2122, Dentsply), autoleganti attivi (Evolution SLT, Adenta)<\/li>\n<\/ol>\n

    Gli archi utilizzati erano 0.013 e 0.014 Thermalloy NiTi (Rocky Mountain<\/p>\n

    Orthodontics), mentre la malocclusione simulata prevedeva un incisivo mascellare centrale dislocato 2 mm gengivalmente e 2 mm vestibolarmente.<\/p>\n

    Nella tabella 1 trovate le dimensioni mesiodistali dei brackets come fornite dalle case produttrici.<\/p>\n

    \"\"<\/a><\/p>\n

    Per poter effettuare le misurazioni l\u2019incisivo centrale mascellare destro \u00e8 stato rimosso dal modello in resina per consentire il posizionamento di un sensore del set up sperimentale del sistema di misurazione e simulazione ortodontico customizzato (OMSS). L\u2019OMSS comprendeva due sensori forza-momento capaci di registrare le forze e i momenti contemporaneamente nei tre piani dello spazio. I comandi venivano dati mediante un pc mentre due sensori elettronici sviluppavano l\u2019output digitale dei vettori forza momento consentendo la registrazione delle curve forza-deflessione. L\u2019esperimento \u00e8 stato sviluppato in una camera a una temperatura controllata e costante di 37 gradi, fattore molto importante considerato l\u2019utilizzo di una lega temperatura dipendente come il NiTi. I brackets per ogni sistema sono stati bondati da primo molare a primo molare ed un jig \u00e8 stato utilizzato per standardizzare il processo di bondaggio. Le misure sono state ripetute 5 volte con nuovi archi usati per ogni esperimento.<\/p>\n

    Le limitazioni di questo studio sono state le seguenti:<\/p>\n

      \n
    1. Assenza delle variabili cliniche e biologiche in quanto studio in vitro;<\/li>\n
    2. Diverse misure dello slot nei sistemi vestibolari e linguali che potrebbero avere contribuito all\u2019espressione di diverse forze.<\/li>\n<\/ol>\n

      Da questo studio \u00e8 emerso che:<\/p>\n

      – i brackets linguali mostravano livelli di forze pi\u00f9 alti rispetto agli attacchi vestibolari<\/p>\n

      – le differenze tra i bk self ligating e quelli convenzionali erano irrilevanti ed assenti fra le varie sistematiche.<\/p>\n

      – per l\u2019allineamento e il livellamento iniziali in ortodonzia linguale erano pi\u00f9 indicati archi in NiTi altamente flessibili e di diametro inferiore a 0.013 NiTi mentre in ortodonzia vestibolare erano indicati archi 0.013 o 0.014 NiTi.<\/p>\n

       <\/p>\n

      Report a cura della Dott.ssa Laura Bonaccorso<\/strong><\/p>\n

      Per l\u2019articolo completo clicca sul seguente link: https:\/\/academic.oup.com\/ejo\/article\/39\/4\/419\/2953205<\/strong><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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