S. Geron, A. Wasserstein, Z. Geron (Eur J of Orthod. 2013 Oct; 599-603)
E’ stato ipotizzato che l’apparecchiatura ortodontica linguale possa aiutare a modificare un’errata postura della lingua. Secondo l’esperienza degli autori, con i brackets linguali di settima generazione (Ormco Company, Orange, California, USA), che hanno lunghi uncini proiettati verso la lingua, si avrebbe lo stesso effetto inibitorio degli speroni ma senza determinare irritazioni. Poiché il trattamento dura almeno 12 mesi, il paziente avrebbe l’opportunità di abituarsi alla nuova posizione linguale.
Lo scopo di questo studio è stato valutare retrospettivamente la stabilità a lungo e a breve termine dei risultati di trattamento dei casi di open bite anteriore dell’adulto, trattati non chirurgicamente, usando un approccio conservativo con ortodonzia linguale.
Nel lavoro sono stati inclusi 39 pazienti adulti con morso aperto anteriore trattati con o senza estrazioni e valutati clinicamente all’inizio e alla fine del trattamento attivo e dopo un periodo di follow-up a breve (1-2 anni dopo) e a lungo termine (da 2 a 11 anni dopo la terapia). Nel protocollo di trattamento è stato incluso un sistema di brackets bidimensionali posizionati con il Lingual Bracket Jig (Geron, 1999). Ai pazienti è stata data istruzione di posizionare la lingua dietro i brackets sia a riposo che durante la masticazione con labbra sigillate 4 volte al giorno per un minuto. Inoltre sono stati fatti portare degli elastici verticali molto leggeri dagli uncini dei brackets degli incisivi superiori agli inferiori durante le ore notturne per evitare una posizione in avanti della lingua durante il sonno. Ai pazienti con eccessiva esposizione incisale verticale sono stati dati bite blocks posteriori rimossi dopo aver raggiunto un overbite positivo. La durata media del trattamento è stata 18 mesi. E’ stato previsto come protocollo di ritenzione un retainer anteriore fisso sia superiore che inferiore e una copertura trasparente (sia occlusale che incisale) da indossare solo di notte per due anni. Dopo i due anni di ritenzione il retainer è stato fatto indossare ai pazienti solo una notte a settimana.

Numero e percentuale dei pazienti con modifiche dell’ overbite anteriore (OB) nei due gruppi di pazienti definiti dall’ overjet posteriore (OPB) nel periodo post-trattamento (T3-T2)
Tutti i pazienti hanno mostrato un overbite positivo alla fine del trattamento attivo (T2). La stabilità della correzione è stata evidenziata nell’ 87.2% dei pazienti (T3) mentre la recidiva si è presentata solo in un paziente (2.5%). C’è stato un miglioramento post treatment dell’ overbite con nessuna differenza a breve e a lungo termine. E’ stata notata anche la stabilità dei rapporti molari trasversali che è stata correlata in modo significativo con la stabilità della correzione dell’ open bite anteriore.
L’ apparecchio ortodontico linguale con il protocollo di trattamento presentato è indicato nella correzione del morso aperto anteriore negli adulti che non sono idonei al trattamento chirurgico per migliorare l’estetica facciale. Nei pazienti trattati in questo studio con questo tipo di approccio è stato osservato un miglioramento dell’ overbite e una stabilità a lungo termine dovuti probabilmente all’ “effetto griglia” sulla lingua.
Report a cura della Dott.ssa Laura Bonaccorso
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