Julissa Janet Robles-Ru ́ız; Ana Lidia Ciamponi; Igor Studart Medeiros; Lylian Kazumi Kanashiro (Angle Orthodontist, Vol 84, No 6, 2014)
L’obiettivo di questo studio è stato confrontare la tensione di legame e il punto di fallimento del legame dei brackets linguali bondati dopo la sabbiatura dello smalto linguale con particelle di ossido di alluminio e la mordenzatura con acido fosforico al 37%.
80 premolari mascellari sono stati divisi in modo random in quattro gruppi uguali in base al metodo di trattamento della superficie di smalto linguale. Il gruppo 1 è stato il gruppo controllo che ha subito solo la mordenzatura mentre i gruppi 2, 3 e 4 sono stati sabbiati dopo la mordenzatura con particelle di ossido di alluminio rispettivamente di 27, 50 e 90 micron. I brackets linguali sono stati bondati con lo stesso protocollo e adesivo in tutti i gruppi. Le mesh dei brackets sono state pulite con acetone e vi è stato applicato dell’adesivo Transbond XT (3M Unitek Monrovia, Calif); un carico di 453.59 g è stato applicato al centro di ogni bracket per standardizzare la quantità di resina la polimerizzazione è stata di 10 secondi per lato a una distanza di 2-3 mm con una lampada LED di 110 mW/cm2.
La massima tensione richiesta per staccare i brackets è stata misurata usando una macchina, mentre il punto in cui il legame falliva è stato identificato in base all’ARI (indice di adesivo residuo). L’analisi della varianza è stata utilizzata per confrontare la tensione di legame media tra i gruppi. Secondo i risultati di questo studio non ci sono state differenze significative tra i quattro gruppi. La sabbiatura dello smalto linguale usando diverse particelle di ossido di alluminio prima della mordenzatura non influenza la tensione di legame del bonding e non influenza la quantità di adesivo residuo sullo smalto.
Secondo gli autori i risultati di questo studio vanno valutati con cautela sia perché si tratta di uno studio in vitro sia perché parecchi fattori influenzano la tensione di legame inclusi: la tecnica usata per il debonding, il tipo di bracket, la superficie del dente, le differenze nel protocollo di sabbiatura con l’ossido di alluminio e i materiali usati per il bonding. Sarebbero dunque necessari ulteriori studi per capire se diversi protocolli di abrasione potrebbero influenzare la tensione di legame e il fallimento dell’interfaccia di legame.
Report a cura della Dott.ssa Laura Bonaccorso
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