Carlo Quadrelli (JCO/november 2013, volume XLVII, Number 11)
Nei trattamenti ortodontici pre chirurgici è talvolta sufficiente eseguire solo dei movimenti bidimensionali dei denti anteriori. L’autore di questo case report propone in questi casi l’utilizzo delle apparecchiature linguali Idea-L che consentono di ottenere risultati veloci usando archi rotondi. Questi brackets hanno uno spessore totale di 1.4 mm e un’ampiezza mesio distale di 1.6 mm; il basso profilo e il disegno semplice li rendono più confortevoli e non creano interferenze durante la fissazione chirurgica. Questo case report mostra un paziente adulto trattato con questa tipologia di attacchi in una fase pre chirurgica della terapia di Classe III che non richiede controllo di torque.
Il paziente in questione presentava una classe III canina sulla destra. Il canino superiore di sinistra e il secondo premolare di destra erano mancanti. Tutta l’arcata era in crossbite e la linea mediana superiore era deviata di due mm sulla destra rispetto alla linea mediana inferiore. L’arcata inferiore era affollata ma c’era un eccesso di spazio nella regione incisale superiore.
Alla tomografia si poteva rilevare che il canino permanente superiore di sinistra era incluso palatalmente e vicino alle radici dell’incisivo; considerata la prognosi negativa e l’assenza del secondo premolare di destra è stato scelto di estrarlo anche per ottenere una simmetria d’arcata. Tutti i terzi molari erano presenti. Extraoralmente il paziente mostrava un profilo concavo, con una retrusione mascellare, ipodivergente, con una rotazione antioraria della mandibola. L’overjet era di -3 mm e l’overbite di 1.5 mm. Poiché i modelli diagnostici indicavano un’accettabile coordinazione della lunghezza d’arcata, non è stata necessaria nessuna espansione dell’arcata superiore ma solo una leggera coordinazione della forma d’arcata sul lato sinistro.
Poiché il paziente desiderava una terapia estetica e veloce è stato programmato un trattamento chirurgico ortodontico con brackets linguali. Il trattamento ha incluso livellamento e allineamento, la correzione di in-out e rotazioni, la risoluzione dell’affollamento dell’arcata inferiore, l’ appiattimento della curva di Spee e la correzione delle inclinazioni degli incisivi superiori e inferiori. Non erano richiesti movimenti di torque. Il chirurgo ha eseguito: un’osteotomia di Le Fort I per i 3 mm di protrusione mascellare, guidata da uno splint occlusale; 3 mm di riposizionamento inferiore simmetrico della maxillo usando un innesto di osso autologo della cresta iliaca; l’allineamento delle linee mediane e la stabilizzazione con le componenti del Sistema di Fissazione Ortognatica Modulare.
A sinistra il canino incluso superiore è stato estratto e il primo premolare adiacente è stato modellato ed ha preso il suo posto. I terzi molari sono stati estratti prima della chirurgia.
Poiché non erano necessari movimenti di torque sono stati usati i brackets linguali Idea-L con archi a fungo rotondi. Sui molari sono state posizionate delle bande e i brackets sono stati bondati indirettamente da secondo premolare a secondo premolare in entrambe le arcate. Gli archi iniziali a fungo .012 NiTi sono stati seguiti dopo 28 settimane da archi .014 NiTi e 16 settimane dopo da un arco a fungo .016 TMA posizionato sull’arcata superiore per altre 16 settimane. Gli incisivi superiori sono stati retroinclinati usando i molari bandati come ancoraggio contro una catenella elastica continua. Gli incisivi inferiori sono stati proclinati con la progressiva espansione degli archi a fungo .012 e .014 tra gli insets dei canini. Per evitare un overjet buccale eccessivamente negativo dei molari di sinistra, le arcate sono state coordinate usando un arco sezionale .016 SS e degli elastici di cross per 12 settimane. Il trattamento pre chirurgico è stato completato in 18 settimane.
Archi rettangolari estetici di stabilizzazione post chirurgica sono stati preparati prima della chirurgia e bondati in seguito vestibolarmente. Quattro settimane dopo la chirurgia gli archi di stabilizzazione sono stati rimossi e il finishing ortodontico è stato proseguito per due mesi usando le apparecchiature idea-L e gli archi .016 SS.
Dopo circa 21 mesi di trattamento ortodontico chirurgico le apparecchiature linguali sono state rimosse e dei retainer in fibra di vetro rinforzata sono stati bondati da canino a primo premolare nell’arcata superiore e da canino a canino inferiormente.
Il paziente ha terminato con una Classe I canina e una Classe II molare, le linee mediane coincidenti e il profilo migliorato. La sovrapposizione dei tracciati cefalometrici ha mostrato la correzione della posizione della maxillo, l’aumento della dimensione verticale e la rotazione antioraria della mandibola. L’overjet e l’overbite post trattamento erano rispettivamente di 4 e 3 mm.
Secondo l’ autore questo case report mostra come in assenza della necessità di torque sia possibile utilizzare un’ apparecchiatura linguale che consenta movimenti bidimensionali anche nei casi di ortodonzia pre chirurgica.
Report a cura della Dott.ssa Laura Bonaccorso
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