Seung-Min Lim, Ryoon-Ki Hong (J Clin Orthod. Volume 47: number 04: pages (232-240) 2013)
Quest’articolo tratta dell’utilizzo della tecnica ad arco Tandem che, secondo gli autori, supera gli svantaggi delle ridotte dimensioni dei brackets anteriori utilizzati in ortodonzia linguale. Gli attacchi con slots orizzontali singoli vengono bondati posteriormente e i brackets con gli slots sia orizzontali che verticali vengono posizionati anteriormente. Gli slots orizzontali vengono usati per l’arco principale, mentre negli slots anteriori verticali viene posizionato un arco segmentale. Se gli slots verticali e orizzontali vengono utilizzati simultaneamente anteriormente, il momento della coppia per la rotazione e il tipping è controllato più facilmente che con i brackets stretti a slot singolo.
- Slots verticali (VS) e slots orizzontali (HS) in vari brackets linguali anteriori. A. bracket Anboini. B. Fujita bracket. C. CLB bracket
Nell’ articolo vengono presentati due casi clinici. Nel primo viene trattata una donna di 27 anni biprotrusa, con una malocclusione dentale di Classe I e scheletrica di Classe II e con un profilo convesso. Dopo l’estrazione dei secondi premolari sono stati bondati i brackets linguali multi slot Fujita sui denti anteriori superiori e inferiori, e i brackets linguali con slot orizzontale sui denti posteriori. Per l’allineamento iniziale sono stati inseriti archi .014” NiTi negli slots verticali dei brackets anteriori. Per il livellamento e la correzione dello scissor bite posteriore sono stati usati archi quadrati .016” NiTi posizionati negli slots orizzontali e archi segmentati .014” NiTi negli slots verticali per l’allineamento dei sei denti anteriori. Dopo 10 mesi di allineamento e livellamento sono state inserite delle mini viti da 9 mm sul palato mesiali ai primi molari superiori connesse ai bracci di leva distali ai canini mediante catenelle elastiche. Per le meccaniche di scivolamento sono stati usati archi in acciaio .016”x .022” inseriti negli slots orizzontali e archi segmentati in acciaio .018” x 0.18” negli slots verticali dei brackets anteriori. Le apparecchiature sono state rimosse dopo 25 mesi di trattamento con un notevole miglioramento della protrusione labiale. La sovrapposizione cefalometrica ha confermato il controllo del tipping senza rotazione della mandibola.
Nel secondo caso clinico la paziente è una donna di 29 anni protrusa con affollamento anteriore e con una Classe I scheletrica dentale con un profilo dritto. E’ stato deciso di estrarle i secondi premolari inferiori con prognosi negativa e di montare prima i brackets inferiori, multi-slot Fujita sui denti anteriori e a slot singolo sui denti posteriori, e poi dopo circa due mesi gli attacchi linguali mascellari con bite blocks posteriori sui secondi molari inferiori per l’apertura del morso. Superiormente è stato inserito un arco .014” NiTi negli slot verticali per l’allineamento iniziale, mentre per iniziare la parziale retrazione dei primi premolari inferiori negli spazi estrattivi, sono stati bondati dei brackets vestibolari dai primi molari ai primi premolari con archi segmentati .016” x .022” SS. Dopo il parziale allineamento dei denti anteriori sono stati posizionati archi NiTi .016” x .022” negli slots orizzontali e archi segmentati quadrati .016” NiTi negli slots anteriori verticali per l’allineamento dei denti anteriori superiori e inferiori. La chiusura degli spazi è stata eseguita con archi .016” x .022” SS negli slots orizzontali e archi segmentati .019” x .019” SS negli slots anteriori verticali per il controllo addizionale del torque. Le forze di retrazione sono state fornite da catenelle elastiche dai secondi molari ai bracci di leva tra i canini superiori e gli incisivi laterali e tra i canini inferiori e i primi premolari. Dopo 20 mesi di trattamento l’affollamento anteriore è stato risolto e il labbro superiore è arretrato di circa 2 mm. La sovrapposizione cefalometrica ha dimostrato la retrazione quasi corporea dei denti anteriori superiori.
Secondo gli autori la tecnica con arco Tandem fornisce abbastanza distanza tra gli slots dei brackets e gli archi per le meccaniche di scorrimento e adeguati momenti della coppia per la rotazione, il tipping e il controllo del torque dei denti anteriori superiori.
Report a cura della Dott.ssa Laura Bonaccorso
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