CON O’KEEFFE, MARY E. O’KEEFFE (J Clin Orthod. Vol 47, number 08, pages 464-470. 2013)
Quest’articolo è un case report che illustra il trattamento di una Classe II con un Forsus unilaterale combinato con un’ apparecchiatura linguale completamente customizzata (CCLA).
La paziente in questione è una donna di 20 anni che presentava una malocclusione di Classe II divisione I su una Classe III scheletrica dento basale moderata con normali proporzioni facciali e un leggero profilo concavo. Sia l’arcata superiore che l’inferiore erano moderatamente affollate, con lieve proclinazione degli incisivi superiori e retroinclinazione degli incisivi inferiori. L’overbite era normale e l’ overjet era di 5 mm. Il rapporto molare era di Classe I a destra e di piena Classe II a sinistra con una tendenza al cross bite nella regione del primo molare di sinistra. Erano assenti i terzi molari mascellari, il terzo molare mandibolare di destra e il secondo molare mandibolare di sinistra. Il piano di trattamento consisteva nel correggere l’allineamento dentale, il rapporto molare e la tendenza al crossbite di sinistra, e l’overjet. Poiché la paziente ha richiesto un trattamento estetico, è stato scelto di combinare un’apparecchiatura linguale Incognito con un dispositivo Forsus unilaterale per correggere il rapporto di Classe II molare di sinistra.
Dopo che sono state prese le impronte in silicone l’apparecchiatura è stata costruita mediante set up posizionando sul primo molare mascellare di sinistra non solo un attacco linguale ma anche un tubo buccale per consentire l’applicazione del Forsus. I brackets Incognito sono stati bondati con tecnica indiretta e dopo circa 9 mesi di trattamento il Forsus è stato posizionato sul lato sinistro dal tubo buccale del primo molare superiore a un sezionale .018’’x .025’’SS montato tra canino e primo premolare inferiore di sinistra mediante dei bottoni in composito. La correzione unilaterale del molare è durata circa 6 mesi includendo una riattivazione della molla con uno stop crimpabile di 2 mm. Un lieve open bite sul lato sinistro è stato corretto usando degli elastici di intercuspidazione con archi in TMA .0182 x .0182 sia superiori che inferiori. Gli spazi rimanenti sono stati chiusi con catene elastiche in entrambe le arcate mentre la correzione del cross bite nella regione del primo molare inferiore di sinistra è stata completata usando elastici di cross. Il trattamento è durato 22 mesi e sono stati posizionati dei retainers da canino a canino.
Il Forsus è un dispositivo che non richiede particolare collaborazione da parte del paziente. Secondo gli autori l’utilizzo di un attachment vestibolare per l’ancoraggio mandibolare si è rivelato essere affidabile e meno incline al debonding rispetto alla banda cementata di un Herbst o rispetto al bracket bondato sul canino inferiore usato con l’ancoraggio di un Forsus convenzionale. Gli autori hanno notato inoltre che l’utilizzo di archi di finishing a pieno spessore e il mantenimento della posizione pre trattamento dell’incisivo inferiore programmata nel set up sono utili nel limitare l’eccessivo movimento mesiale della dentatura.
Secondo questo case report la combinazione del Forsus con un’apparecchiatura completamente customizzata è un’opzione di trattamento estetica e predicibile.
Report a cura della Dott.ssa Laura Bonaccorso
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