Stephane BARTHELEMI, Marie-Pascale HYPPOLITE, Christian PALOT, Dirk WIECHMANN (International Orthodontics 2014 ; 12 : 395-412)
Lo scopo di questo studio è stato valutare l’efficienza della correzione dell’overbite utilizzando la tecnica Incognito con o senza bite planes sulla base delle analisi cefalometriche eseguite prima e dopo il trattamento.
Il campione era costituito da un gruppo di pazienti con età media di 30 anni. Tra questi diciotto avevano una malocclusione di Classe I, quindici di Classe II-1, undici di Classe II-2 e uno di Classe III. Tutti avevano un overbite che andava da 2.7 a 7.1 mm. 16 casi sono stati trattati con estrazioni e 19 senza estrazioni. In nessun paziente è stato messo un bite plane sugli incisivi mascellari, mentre otto casi avevano dei bite planes sulle cuspidi mascellari (3BP).
Dalle analisi cefalometriche è risultato che la correzione dell’overbite è associata ad un aumento delle componenti della dimensione verticale, principalmente nell’altezza facciale inferiore. Gli autori hanno notato che, al contrario di uno studio sulle apparecchiature di settima generazione (Palot C. Effects bei der therapie des tiefbisses mit lingualtechnik – Untersuchung von 25 Behandlungsfallen. Inf Orthod Kieferorthop 2003;35:267–72.), l’aumento della dimensione posteriore potrebbe essere dovuta all’influenza della crescita facciale. I risultati sono in accordo con uno studio di Hellsing e Eliasson (Hellsing E, Hellsing G, Eliasson S. Effects of fixed anterior bite plane therapy—a radio- graphic study. Am J Orthod Dentofacial Orthop 1996;110(1):61–8) in cui si afferma che altri fattori oltre a un cambiamento della posizione condilare potrebbero essere responsabili dell’effetto terapeutico dell’apparecchiatura che apre il morso.
Secondo gli autori la correzione dell’overbite è correlata all’intrusione degli incisivi mandibolari associata ad una leggera estrusione dei molari mandibolari. Tuttavia questa intrusione degli incisivi mandibolari è anche il risultato dell’inclinazione vestibolare degli incisivi mandibolari durante il trattamento, specialmente nei casi non estrattivi.
Gli autori hanno anche notato che la risposta al trattamento è abbastanza differente tra nei casi estrattivi e in quelli non estrattivi. L’aumento dell’altezza facciale inferiore è maggiore nel gruppo estrattivo. La riduzione dell’altezza facciale inferiore che normalmente si riscontra in caso di estrazioni, non è stata confermata in questo studio. La correzione dell’overbite è stata egualmente efficiente in entrambi i gruppi e, nel gruppo estrattivo, l’inclinazione vestibolare degli incisivi si è ridotta.
L’inclusione di pazienti adolescenti nello studio ha permesso di dimostrare il ruolo della crescita nell’aumento dell’altezza facciale posteriore inferiore che ha seguito il trattamento. Il campione senza bite planes ha mostrato che questi ausiliari sembrano avere un’influenza nella rotazione oraria del piano mandibolare osservato alla fine del trattamento. Dall’altro lato, i bite planes sembrano aumentare l’efficienza della correzione dell’overbite con la tecnica Incognito.
Dai risultati di questo studio la tecnica Incognito sembra essere efficiente nella correzione dell’overbite nonostante l’assenza di bite planes nella maggior parte dei casi. I componenti di questa correzione sono in ordine: intrusione degli incisivi mandibolari, estrusione dei molari mandibolari, debole estrusione dei molari mascellari e stabilità degli incisivi mascellari. Il lavoro ha dimostrato un aumento dell’altezza facciale inferiore sia nei casi estrattivi che in quelli non estrattivi.
Report a cura della Dott.ssa Laura Bonaccorso